17 Novembre 2022

Asce e accette: quali scegliere

Chi ama trascorrere molto tempo in giardino lo sa bene, per prendersi cura del verde non bastano solo strumenti elettrici. Ci sono alcune operazioni che richiedono l’impiego di strumenti manuali come asce e accette.

Spesso, nel parlare comune, queste vengono utilizzate come sinonimi, ma in realtà hanno caratteristiche e funzioni diverse. Anche ciò che devi fare influisce sulla scelta: abbattere un albero, eseguire interventi di sramatura o spaccare legna sono operazioni che hanno esigenze specifiche e richiedono quindi una strumentazione adeguata.

Asce e accette: le differenze
La prima differenza sta nella lunghezza del manico.
Le asce hanno il manico lungo circa il doppio rispetto alle accette. Questo si deve al fatto che le asce vengono impiegate per lavorare su legni molto grandi e quindi è necessario impugnare l’attrezzo con due mani. Al contrario, l’accetta viene usata con un solo braccio per operazioni su legni di piccole dimensioni.
Oltre al manico, abbiamo la testa, vera protagonista dell’attrezzo: la lama affilatissima, temprata e realizzata con acciaio C45.
Sia per l’ascia, sia per l’accetta; la testa può avere forme differenti per usi specifici per le diverse tipologie di legno. Inoltre, l’ascia può anche essere bipenne e avere quindi due lati taglienti.

Possiamo riassumere quanto detto così.

Elementi di un’ascia:
  • Lama in acciaio C45, eventualmente anche bipenne
  • Manico lungo per essere usata a due mani
  • Cuneo di fissaggio in legno o in ferro della lama al manico
Elementi di un’accetta:
  • Lama in acciaio C45, con un solo lato tagliente
  • Manico corto per essere impugnata con un braccio solo
  • Cuneo di fissaggio in legno o in ferro della lama al manico

Ora che abbiamo visto le principali caratteristiche e differenze di asce e accette non ti resta che fare la tua scelta: visita il nostro shop.